La Rappresentante di Lista ha lanciato l’iniziativa di un concertone per l’Ucraina, per dire no alla guerra.
La Rappresentante di Lista come Bob Geldof. Anche il duo siculo protagonista a Sanremo ha scelto di organizzare un proprio concertone. Stavolta non per l’Africa, ma per l’Ucraina, e più in generale per dire ciao ciao alla guerra, di cui nessuno ha davvero più bisogno. “Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita“, hanno scritto i ragazzi de La Rappresentante di Lista, aggiungendo: “Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!“.
La Rappresentante di Lista: un concertone per la pace
Un’iniziativa lanciata lì, quasi improvvisamente, senza alcuna organizzazione ancora alle spalle, sui social, da parte di artisti che ormai hanno raggiunto una credibilità a livello nazionale. E subito sono stati in molti ad aderire, dando il loro consenso senza se e senza ma: da protagonisti dell’ultimo Sanremo, come Ditonellapiaga, Noemi, Tananai e Matteo Romano, o a grandi personaggi come Francesca Michielin e Myss Keta.
Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma le intenzioni de La Rappresentante di Lista sono particolarmente serie. Lo dimostra anche la loro domanda ai fan: “Chi vorreste su quel palco?“. Una domanda cui sono arrivate subito tantissime risposte: se qualcuno punterebbe su star anche in Russia, come Al Bano, a chi invece vorrebbe cantanti da sempre contro la guerra, come Lo Stato Sociale, Caparezza o Marco Mengoni. E intanto c’è una città che si candida anche a ospitare l’evento.
Di seguito il tweet dei cantanti di Ciao ciao:
Un concertone per l’Ucraina: dove si svolgerà?
Sono tantissime le città che in questi giorni si stanno spendendo per dire basta alla guerra, in tutto il mondo. E molti potrebbero quindi pensare di ospitare un grande evento come quello in fase embrionale. Su tutte è però Bologna che ha dimostrato di sentirsi in prima linea contro le ostilità, come già fatto vedere nella manifestazione dello scorso weekend con protagonista anche Gianni Morandi.
Il sindaco della città felsinea, Matteo Lepore, ha quindi voluto subito appoggiare l’iniziativa de La Rappresentante di Lista, affermando: “La città di Bologna è a disposizione“.